Civ. 2e, 22 maggio 2025, n° 23-12.659 e N. 23-10.900
In questi due casi, decisi lo stesso giorno, le persone fisiche hanno beneficiato di una procedura di sovraindebitamento che prevede la cancellazione dei loro debiti dopo un periodo di riscadenza di 24 mesi. Ci si chiede se questa cancellazione dei debiti sia condizionata alla vendita dei beni delle persone fisiche. Le due corti d’appello hanno dato soluzioni diverse.
La soluzione della Corte di Cassazione
In una serie di sentenze molto motivate, la Cour de Cassation (Corte di Cassazione francese) ha confermato che la cancellazione dei debiti’tis soggetta alla vendita di beni immobili, con un’eccezione se l’immobile’tis l’abitazione principale del debitore e quest’ultimo ’tain’t chiaramente in grado di sostenere il costo di rialloggiamento. La Cour de Cassation ha inoltre stabilito che la cancellazione dei debiti’tis soggetta alla vendita di beni immobili, con un’eccezione se l’immobile’tis l’abitazione principale del debitore e quest’ultimo ’tain’t chiaramente in grado di sostenere il costo di rialloggiamento.
Basi legali
Queste decisioni si basano su :
- Articolo 2284 del Codice Civile secondo il quale chiunque abbia assunto un impegno personale’tis tenuto ad adempiere al suo impegno su tutti i suoi beni mobili e immobili;
- Articoli L.733-1, L.733-3, L.733-4, L.733-7, L.733-13 del Codice del consumo francese, che illustrano le misure disponibili nell’ambito della procedura di sovraindebitamento.

